domenica 20 gennaio 2013

Sei uno sfigato ignaro e ti senti offeso? Allora denuncia tutti. Ma anche no.


Facebook, ultima frontiera. Eccovi i viaggi di Nonciclopediatra durante la sua missione giornaliera, diretta all’esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di ignobile vita e di inciviltà o di sfigati ignari, fino ad arrivare laddove nessun uomo senziente è mai giunto prima.

Di cosa stiamo parlando?
Ve lo spiego subito: Internet è di libero accesso e come tale, tutto lo scibile umano ed inumano è alla portata di tutti, basti pensare a Wikipedia o altro. Facebook o qualsivoglia social-network, si trova in questo piccolo universo che è la rete, quindi tutto ciò che viene pubblicato come foto, status, pensieri e quant’altro è di pubblico dominio e soggetto ai rischio che ne comporta. A meno che il tutto non viene reso privato e condiviso tra privati.
Sì, ok ma quali sono i rischi?
I rischi sono quelli di incappare in commenti alle foto, condivisioni, sfottò ecc…moralmente accettabili o meno. Quindi badate bene, sfigati ignari: “moralmente accettabili o meno” non significa che si sta compiendo reato, anzi, tutto ciò è lecito e giustificabile. Il reato potrebbe consistere solo in caso di diffamazione, quindi significa che qualcuno sta dichiarando il falso a vostro nome.
Ora perché tutto questo discorso?
Prendiamo una pagina a caso tipo “Sfigati Ignari II”
Essa consiste nell’andare a scovare persone talmente orride dentro e deriderle in maniera ironica condividendone stati o foto. Come ci si deve comportare con questa pagina?
Ve lo spiego brevemente in un dialogo fittizio tra lo “sfigato di turno” e me:
Sfigato:“QUELLI STRONOZI DI SFIGATI INNIARI HANNO CODNIVISO LE MY FOTTO E MI SFOTTONO SU CUELLA PAGGINA DI SFIGATTI KE DEVO FARE? LI DENUNZIO ALLA POILIZIA!!!
Nonciclopediatra:“No, caro Sfigato Ignaro di turno, non puoi denunciare nessuno, dato che hai il libero accesso al tuo profilo, quindi tutti possono vedere cosa fai. Impara ad essere più furbo la prossima volta. Sai perché? Cito la pagina stessa”:
Il problema non è farsi foto, il problema è farsi foto in pose oscene.
Il problema non è sfottere gli altri, il problema è credere di essere superiori.
Il problema non è essere gay, il problema è essere checche.
Il problema non è essere del nord, il problema è essere polentoni.
Il problema non è essere meridionali, il problema è essere terroni.
Il problema non è essere italiani, il problema è essere itagliani.
IL PROBLEMA È ESSERE SFIGATI IGNARI CHE SI SENTONO FIGHI.
Quindi stai zitto e sopporta. Punto.

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