lunedì 20 maggio 2013

IL GOVERNO ABOLISCE LE MESTRUAZIONI

Con un decreto legge a sorpresa varato nella il governo ha abolito le mestruazioni. Per ora il decreto avrà validità solo per le donne sposate in attesa di reperire la copertura finanziaria per estendere il provvedimento a tutte le donne. "Un grande passo per l'emancipazione femminile, ma resta ancora molto da fare. Vorrei che il prossimo passo fosse il divieto dei tacchi a spillo" è stato il commento della Presidentessa della Camera Laura Boldrini. Il Premier Letta ha dichiarato: "Stiamo cercando di fare gli interessi del Paese, dopo, naturalmente, quelli delle banche".
Silvio Berlusconi ha commentato: "Sono contento: il provvedimento eviterà situazioni spiacevoli nelle feste di Villa Certosa".
Vendola ha chiesto che l'abolizione delle mestruazioni sia estesa anche alle extracomunitarie mentre Vladimir Luxuria ha proposto un analogo provvedimento per gli omosessuali che, "sia pure privo di effetti pratici, avrebbe comunque un enorme valore simbolico".
Beppe Grillo ha commentato nel corso di un comizio a Valdisotto:" Ci hanno copiato:l'idea era già nel nostro programma elettorale".

L'unica voce di dissenso viene dagli ambienti Vaticani. Il Cardinal Sodano ha scritto sull'Osservatore Romano: "Questo significa andare contro natura. Di questo passo inventeranno anche delle pasticche per fa passare il mal di testa."

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